Sei magro, longilineo, con spalle strette e muscoli che crescono con fatica?
Benvenuto nel mondo dell’ectomorfo, il biotipo che spesso deve combattere come un artigiano paziente: colpo dopo colpo, giorno dopo giorno, per scolpire il proprio fisico.
Gli addominali, in particolare, per un ectomorfo sono come un’armatura da forgiare: non basta allenarli in modo casuale, serve una strategia mirata. In questa guida troverai una scheda addominali specifica per ectomorfo, costruita per massimizzare forza, volume e resistenza.
Perché un ectomorfo fatica a scolpire gli addominali?
L’ectomorfo è spesso definito hardgainer: chi fatica a mettere massa muscolare. Ma perché accade questo?
- Metabolismo veloce → bruci calorie come un fuoco acceso, ma fai fatica a immagazzinare energia in forma di muscoli.
- Masse muscolari ridotte → poca “materia prima” su cui lavorare.
- Allenamenti sbagliati → troppa enfasi su esercizi di isolamento, poco lavoro di forza.
Risultato? Gli addominali restano piatti, senza spessore. È come cercare di scolpire una statua da un blocco di sabbia: serve più materiale, più consistenza.

“Quanto devo caricare sul bilanciere?”
È una delle domande più frequenti tra chi inizia un programma di allenamento serio.La risposta passa dal test massimale 1RM (One Repetition Maximum:
il carico massimo che puoi sollevare per una sola ripetizione, mantenendo tecnica corretta.
Conoscere il tuo 1RM è fondamentale perché ti permette di:
* Personalizzare i carichi in base agli obiettivi
* Monitorare i progressi in modo oggettivo
* Programmare l’intensità delle varie fasi di allenamento
* Evitare sovraccarichi o carichi troppo leggeriLeggi l’articolo: Test MASSIMALE 1 RM: Guida COMPLETA in 5 Step
I tre pilastri per la scheda addominali ectomorfo
1. Forza come fondamento
Per un ectomorfo, la forza è la chiave che apre la porta all’ipertrofia. Gli addominali devono essere allenati con carichi progressivi: sospensioni, sovraccarichi, esercizi funzionali.
Metafora: immagina di costruire un ponte. Prima di decorarlo, servono piloni robusti che reggano il peso.
2. Multifrequenza come metodo
Allenare gli addominali più volte a settimana (2-4) permette al corpo magro di ricevere stimoli costanti.
Per un ectomorfo, la multifrequenza è come battere il ferro finché è caldo: ripetere il gesto rende l’adattamento più rapido ed efficace.
3. Doppia ipertrofia: contrattile e non contrattile
- Contrattile → crescita delle fibre muscolari, per un addome spesso e visibile.
- Non contrattile → resistenza e stabilità, fondamentali per proteggere la schiena e prevenire infortuni.
Questa doppia via è come forgiare una spada: prima si tempra l’acciaio, poi lo si affila.
Test veloce: sei ectomorfo?
Vuoi capire se appartieni davvero a questa categoria?
- Misura i polsi: se sotto i 17 cm, sei probabilmente ectomorfo.
- Osserva le caviglie: sottili e strette sono tipiche di questo biotipo.
- Struttura fisica: spalle strette, muscoli lunghi, fatica ad aumentare di peso.
Se ti riconosci, la scheda addominali ectomorfo è ciò che fa per te.
Scheda Addominali Ectomorfo
Ecco una scheda strutturata in 3 blocchi di lavoro: forza, ipertrofia e stabilità.
Esercizio | Serie x Reps | Recupero |
---|---|---|
Hanging Leg Raises | 5 × 6-8 | 120 sec |
Ab Wheel Rollout | 4 × 10-12 | 90 sec |
Knee Raises alla sbarra | 4 × 12-15 | 60 sec |
Plank (classico + varianti) | 6 × 30” on / 30” off | – |
Russian Twist con sovraccarico | 3 × 20 (10 per lato) | 45 sec |
Struttura del lavoro
- Parte Forza → Hanging Leg Raises, Ab Wheel.
- Parte Ipertrofia → Knee Raises, Russian Twist.
- Parte Stabilità → Plank e varianti.
Questa scheda ti permette di stimolare gli addominali come un architetto che lavora su fondamenta, muri portanti e rifiniture.
Il colesterolo? Importante. La pressione? Fondamentale.
Ma esiste un parametro più potente di tutti per prevedere salute, forza e longevità: il VO2Max.
Se vuoi un corpo funzionale, muscoli forti e un cervello giovane, devi conoscere questo numero.
La buona notizia?
Puoi misurarlo a casa e migliorarlo in poche settimane senza attrezzature costose.
Ho scritto un articolo dove ti spiego:
– Cos’è il VO2Max e perché è il miglior indicatore di salute,
– I 3 benefici scientificamente provati che cambiano il tuo corpo e la tua mente,
– Come misurarlo facilmente a casa,
– Le strategie pratiche per aumentarlo, legate anche alla crescita muscolare.Leggi: VO2Max: Cos’è, 3 Benefici e Come Aumentarlo a Casa per L’Ipertrofia
Tutorial veloce esercizi principali
Hanging Leg Raises
L’esercizio principe per la forza addominale. Immagina di sollevare le gambe come fossero un ariete che colpisce le mura: ogni ripetizione rinforza la tua corazza.
Ab Wheel Rollout
Uno degli esercizi più completi per il core. Stendere il corpo e riportarlo indietro è come tendere e rilasciare un arco: costruisce potenza elastica e controllo.
Plank
Non un esercizio statico, ma una battaglia di resistenza. Il tuo corpo è la trave che sostiene un edificio: più a lungo resiste, più solida sarà la struttura.
Quante volte eseguire la scheda?
La frequenza ottimale per un ectomorfo è 3 volte a settimana.
- 2 volte → stimolo sufficiente, adatto ai principianti.
- 3-4 volte → equilibrio perfetto tra stimolo e recupero.
- 5 volte → ideale per chi ha già esperienza e vuole massimizzare i risultati.
Ricorda: la multifrequenza è come colpire ripetutamente l’incudine. Più colpi, più forte diventa il metallo.
Come integrare la scheda nel tuo allenamento
Puoi inserire questa scheda in diversi modi:
- A inizio allenamento → se vuoi dare priorità assoluta al core.
- A fine allenamento → come rifinitura dopo i fondamentali.
- In un giorno extra → 20-25 minuti di lavoro dedicato solo agli addominali.
L’importante è la coerenza: come un architetto che costruisce piano su piano, anche tu devi seguire un ordine preciso.
Nutrizione per ectomorfo: il carburante della crescita
Allenarsi senza nutrizione adeguata è come voler accendere un fuoco senza legna.
Linee guida essenziali:
- Ipercalorica controllata: almeno +300/400 kcal rispetto al fabbisogno.
- Proteine: 1.8-2 g per kg di peso corporeo.
- Carboidrati complessi: carburante per gli allenamenti.
- Grassi sani: supporto ormonale fondamentale.
Un ectomorfo deve imparare a nutrirsi come un fabbro che alimenta la fornace: più energia entra, più calore e forza sprigionano i muscoli.

Errori da evitare nella scheda addominali ectomorfo
- Trascurare i carichi → senza progressione, gli addominali restano piatti.
- Allenamenti sporadici → la costanza vale più dell’intensità occasionale.
- Dieta insufficiente → senza energia extra, il corpo non costruisce massa.
FAQ – Domande frequenti sugli addominali ectomorfo
Quante volte a settimana devo allenare gli addominali?
3 volte a settimana è il numero ideale per stimolare crescita e adattamento.
Devo fare cardio se sono ectomorfo?
Il cardio può essere utile per salute e resistenza, ma dev’essere moderato: troppa corsa rischia di “bruciare” le calorie utili ai muscoli.
Posso allenare gli addominali a casa?
Sì: con sbarra, ruota per addominali e corpo libero puoi replicare gran parte della scheda.
Quanto tempo serve per vedere risultati?
Con costanza e alimentazione corretta, i primi cambiamenti si notano già dopo 8-10 settimane.

Conclusioni: scolpisci il tuo addome come un’armatura
Essere ectomorfo non è un limite, ma una sfida. Gli addominali possono diventare la tua armatura d’acciaio, simbolo di forza e disciplina.
👉 Segui la scheda addominali proposta.
👉 Nutri il tuo corpo con il carburante giusto.
👉 Mantieni costanza e progressione.
Ricorda: ogni allenamento è un colpo di martello che modella il tuo fisico.

Mattia Babetto Personal Trainer, esperto in ginnastica posturale e di Functional Training. Co-fondatore di fisicofunzionale.com
Collabora ufficialmente da 6 anni con Umberto Miletto come Articolista e Divulgatore Scientifico – umbertomiletto.com
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oppure non esitare a contattarmi direttamente a mattiababetto@fisicofunzionale.com
BIBLIOGRAFIA
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